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Gli enti tessili di Surat si oppongono all'attuazione degli ordini QCO per la certificazione BIS sui filati di poliestere

Apr 03, 2024Apr 03, 2024

Diverse organizzazioni tessili a Surat, tra cui la Federation of Indian Art Silk Weaving Industry (FIASWI), si sono espresse contro l'imminente implementazione degli ordini di controllo qualità (QCO) per la certificazione Bureau of Indian Standard (BIS) su diversi filati di poliestere.

Queste ordinanze, la cui entrata in vigore è prevista per il 3 luglio 2023, sono state richieste dalle associazioni di categoria per la rimozione. In una lettera a Rachna Shah, segretario del settore tessile del governo indiano, e JK Gupta, responsabile delle specifiche (tessili) della BIS, FIASWI ha sottolineato la necessità di modificare eventuali aspetti impraticabili delle normative attuali.

Il filato di poliestere, secondo FIASWI, è ampiamente utilizzato come materia prima industriale, e acquirenti e consumatori sono già ben informati sulle loro particolari esigenze riguardo al tipo di filato necessario per produrre tessuto. Inoltre, secondo FIASWI, la mancanza di filati di alta qualità sul mercato globale potrebbe portare a pratiche commerciali sleali tra i produttori nazionali di filati.

Da dicembre 2021, secondo quanto riferito, un gran numero di produttori stranieri hanno presentato richieste di certificazione BIS. Tuttavia, non ci sono stati ancora progressi nelle visite da parte delle autorità della BRI ai loro impianti per l'ispezione. A causa del ritardo del processo di certificazione, esiste ora una notevole discrepanza tra l'offerta e la domanda di filati di poliestere completamente stirati (FDY).

In risposta a queste preoccupazioni, Bharat Gandhi, presidente della FIASWI, ha suggerito di creare uno speciale indirizzo email per registrare i reclami sulla fornitura di filati che non soddisfano i criteri BIS. Inoltre, ha sollecitato meccanismi per coprire le perdite subite dalle industrie utilizzatrici a causa della fornitura di filato scadente.

L’attuazione degli ordini QCO limiterà l’importazione di filati di poliestere speciali, necessari per numerose applicazioni ma non prodotti in India.

L'importazione di materie prime come i filati ITY/BSY, che vengono utilizzati per realizzare i tessuti Burak, i filati elasticizzati meccanici, i filati CEY, che vengono utilizzati per realizzare i tessuti elasticizzati, e il filato di poliestere a basso punto di fusione, che viene spesso utilizzato nelle tomaie delle scarpe, non è più consentito.

I produttori e gli esportatori indiani di questi filati specializzati hanno espresso interesse a ottenere la certificazione BIS. Tuttavia, l'inazione del Dipartimento della BRI nel non aver ispezionato queste fabbriche ha ostacolato la loro richiesta di certificazione.